La storia dei tessuti diventa un museo nella Fortezza

CIVITELLA – Sarà inaugurato domani (ore 10.30), a Civitella del Tronto, dal sindaco Cristina Di Pietro, il Nact, Nina Museo delle arti creative tessili. Esso raccoglie una piccola parte della storia del tessuto: stoffe, abiti, coperte, copriletto, asciugamani, tovaglie ed accessori, realizzati dalla seconda metà dell’Ottocento al primo ventennio del Novecento. Al suo interno è possibile percorrere l’evoluzione stilistica e il naturale cambiamento delle forme nel confezionamento dell’abito, in modo più specifico su quello femminile. Non mancano però esempi di capi maschili e da bambino, nonché abiti sacri e militari. Il Nact, nato dall’idea del responsabile del museo, Guido Scesi, insieme alla collaborazione di Noemi Azzuna e Alberto Lalla, di far conoscere questo piccolo patrimonio ad un pubblico sempre più vasto.  La prima parola dell’acronimo è un diminutivo di nome proprio, Nina, scelto in ricordo di Gaetana Graziani Scesi, grazie alla cui cura oggi si è in grado di poter esporre quest’eredità culturale. Il museo è posto al centro della città fortezza di Civitella del Tronto, all’interno di locali che ospitavano il forno cittadino ed un’autorimessa, con interventi minimi, lasciando visibile la struttura originaria. Il museo sarà aperto fino alle fine di luglio (come nei prossimi mesi di giugno e luglio) tutti i giorni  dalle 10 alle 20; settembre (e maggio) dalle 10 alle 19 con chiusura lunedì; ottobre (e marzo e aprile) dalle 10 alle 18 (con chiusura lunedì e martedì), da novembre a febbraio sabato e domenica dalle 11 alle 17. L’ingresso è a pagamento (5 euro).